La Fotografia permette di raccontare con gli occhi, attraverso le proprie visioni. Guardo nel riflesso di una pozzanghera e vedo il mondo sottosopra. In cucina, nella cesta della frutta, trovo la mia gatta nera chiamata ‘bianca’. A Bologna alzo gli occhi su quegli alberi, sembrano una ramificazione della mente. Passeggio per Firenze e  la strada si apre in un varco magrittiano. In volo verso Praga mi ritrovo sopra un tramonto ai confini della realtà. E poi strade senza tempo, atmosfere kafkiane, fontane con occhi lacrimosi, tagli mistici nel cielo, incontri ravvicinati con un’astronave solare e nuvolosa, un gabbiano in volo nel blu, sassi che fioriscono, finestre segrete e porte della memoria che si aprono su queste mie